Aeroporti, Tovaglieri (Lega): “Ue chiarisca stop scanner liquidi oltre 100 ml”

“Bruxelles deve dirci con chiarezza quando gli scanner di ultima generazione installati a Malpensa, Linate e Fiumicino permetteranno nuovamente ai viaggiatori di salire in aereo con liquidi, aerosol e gel superiori ai 100 ml. Nel settembre dell’anno scorso, questi sistemi (EDSCB – C3) sono stati sospesi ‘temporaneamente’ da Bruxelles pochi mesi dopo essere stati validati dalla stessa Unione, in seguito a una segnalazione tecnica secondo cui i nuovi scanner non soddisferebbero le prestazioni richieste per il rilevamento di esplosivi liquidi. Sea e Adr, società che gestiscono i tre principali aeroporti del Paese, che hanno investito ingenti somme per dotare gli scali delle apparecchiature più moderne tese a facilitare la vita ai viaggiatori, stanno subendoda mesi un significativo danno economico e reputazionale, senza sapere quando la misura verrà revocata. Bruxelles parla genericamente di tempi ragionevoli, ma non ha fornito alcuna scadenza chiara entro la quale arrivare a una decisione. Come eurodeputata del territorio su cui insistono i due più importanti scali del Nord Italia, ho chiesto spiegazioni per questa decisione, depositando un’interrogazione alla Commissione. Vogliamo sapere quanto tempo occorrerà ancora perché vengano ripristinati i nuovi scanner e se il fermo dei sistemi sia stato deciso in via precauzionale oppure sulla base di specifiche segnalazioni di effettivo malfunzionamento, tale da giustificare uno stop completo. E’ nell’interesse degli scali e dei milioni di viaggiatori che transitano dai nostri aeroporti: Bruxelles dia delle risposte chiare”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega).

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